Conseguenze Pandemia Economiche Demografiche

Le conseguenze della pandemia da COVID-19 permeano ogni aspetto della nostra vita, sia finanziario che psicologico. Il tessuto sociale ha subito uno smottamento intenso, con conseguenze demografiche travolgenti.

Siamo avviati verso le battute finali di periodo storico che segnerà il nostro futuro. Ne usciremo cambiati: noi e la società in cui viviamo. È necessario fermarsi a riflettere e pianificare azioni finanziarie adeguate a un nuovo e inatteso contesto economico e sociale.

Vediamo insieme come stia cambiando lo scenario demografico in Italia e cosa sia necessario fare per tutelare il nostro tenore di vita.

Le conseguenze della pandemia dal punto di vista demografico

Come ogni strategia di successo, l’analisi del contesto in cui ci troviamo a operare è fondamentale per sviluppare azioni mirare al raggiungimento degli obiettivi finanziari.

Stando al recente rapporto annuale dell’ISTAT, tra le conseguenze della pandemia, stiamo assistendo a un vero shock nelle dinamiche sociali. Seppur in modo diseguale sul territorio italiano, l’impatto del COVID-19 ha amplificato gli effetti di un malessere demografico strutturale che era già in atto.

Rispetto al 2019 la popolazione sul territorio nazionale è inferiore di quasi 400 mila unità. Una naturale conseguenza dell’effetto congiunto tra il calo di nascite (il più alto mai registrato), l’eccesso di mortalità e la contrazione del saldo migratorio con l’estero.

La speranza di vita è scesa a 82 anni, con un calo di 1,2 anni rispetto al 2019. Dopotutto, è una percezione che possiamo considerare più che naturale, se pensiamo a quanto è successo negli ultimi 24 mesi. Il COVID-19 ha prodotto un impatto diretto sulla mortalità, ma anche un forte stress sulle strutture sanitarie, riducendone le capacità di prevenzione e cura delle malattie.

Anche i progetti di vita individuale stanno subendo una profonda mutazione. La percentuale di coppie che convolano a nozze è crollata. Incertezza e restrizioni sociali dovute alla pandemia non hanno certo aiutato, ma il solco con il passato non pare momentaneo.

È significativo notare che la composizione dei nuclei familiari in Italia, per la prima volta, vede i single come protagonisti, con il 33%. Mentre le coppie con figli scendono al 31,6% e le famiglie composte da un solo genitore con figli al 9,3%.

Si aggrava anche la situazione dei giovani, i quali continuano a ritardare le tappe verso la transizione adulta. Un processo già in atto da anni, dovuto soprattutto all’aumento diffuso della scolarizzazione e all’allungamento dei tempi formativi, ma che ha subito un’ulteriore spallata. I nostri ragazzi faticano a pianificare il loro futuro, poiché riscontrano:

  • difficoltà nell’ingresso nel mondo del lavoro;
  • precarietà dell’occupazione;
  • difficoltà di accesso al mercato delle abitazioni.

Questi fattori, amplificati nei periodi di crisi dell’economia, fanno emergere il quadro di un paese in profonda mutazione, dove incertezza e insicurezza prosperano. Questo dovrebbe indurci a riflettere, a trarre delle considerazioni sul fronte della pianificazione finanziaria e dei nostri progetti di vita.

Le conseguenze finanziarie della pandemia

La situazione demografica, dipinta dal rapporto annuale dell’ISTAT, fotografa una nazione che attraversa un mutamento profondo. Il quadro economico e sociale italiano è caratterizzato dai contraccolpi negativi della crisi derivata dall’emergenza sanitaria.

Anche se i segnali di ripresa delle attività sembrano incamminarsi sul sentiero di un veloce recupero, la crisi ha investito in modo significativo anche il mercato del lavoro. Il calo dell’occupazione è ormai generalizzato. In molti casi, il reddito da lavoro può diminuire drasticamente, fino ad azzerarsi, creando gravi difficoltà alle famiglie.

La metamorfosi demografica metterà sempre più sotto pressione l’economia pubblica, già in precario equilibrio a causa delle misure eccezionali introdotte per contrastare le conseguenze della pandemia. Senza dimenticare l’influenza di una popolazione che continua a invecchiare, mentre i giovani sono in netta diminuzione e faticano a entrare nel mondo del lavoro in modo stabile.

È uno scenario che porta a chiedersi se lo Stato sarà ancora molto presente sul fronte delle prestazioni di Welfare. Oltre a indurre a un certo pessimismo sul fronte pensionistico, assistenziale, sanitario e scolastico.

In assenza di adeguate garanzie, pur sperando in una ripresa rapida, occorre trovare strumenti finanziari idonei e pianificare fin da subito strategie efficaci di tutela del proprio patrimonio. È questa la sfida che ci attende. E una buona educazione finanziaria è la risposta giusta.

Se da un lato, la crisi ha accentuato le qualità degli italiani, che da sempre sono ottimi risparmiatori, dall’altro serve intervenire per creare “serbatoi” utili a fronteggiare eventuali emergenze.

Ancora una volta, la piramide dei bisogni finanziari può aiutarci a pianificare bene, per stabilire obiettivi specifici e implementare gli strumenti utili a tutelare il nostro tenore di vita. Ad esempio, coperture assicurative che, in caso di perdita del lavoro, consentano di garantire un reddito (business interruption insurance). Oppure, investimenti in piani di accumulo del capitale che siano anche flessibili, per garantire la liquidità quando necessaria.

Pianificare la gestione finanziaria per tutelare il patrimonio

Un processo di pianificazione finanziaria efficace dovrebbe tenere in considerazione le conseguenze della pandemia e l’impatto che avranno nel prossimo futuro, sia a livello economico che sociale.

Ognuno di noi vive situazioni simili, ma con vissuti, esigenze di vita e obiettivi molto specifici. Serve un’analisi approfondita del patrimonio personale per definire le soluzioni migliori a garantire il tenore di vita desiderato. Qualsiasi cosa accada.

Purtroppo, non possiamo sapere se, presto o tardi, ci ritroveremo ad affrontare una nuova crisi, né quali ulteriori risvolti mostrerà quella attualmente in corso. Tuttavia, possiamo fare tesoro di quanto accaduto e agire per tutelarci.

Un consulente patrimoniale, esperto e referenziato, può aiutarti a valutare le soluzioni migliori per tutelare il patrimonio costruito con tanti sacrifici. Contattami senza impegno. Sono a tua disposizione per una consulenza gratuita. Analizziamo la tua situazione patrimoniale e sviluppiamo una pianificazione finanziaria personalizzata in funzione delle tue necessità.