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Che cosa sono gli ETF

Gli ETF (Exchange Traded Funds) sono particolari fondi d’investimento (o Sicav) a gestione passiva. Gestione passiva significa che il loro rendimento è legato alla quotazione di un indice borsistico (che può essere azionario, per materie prime, obbligazionario, monetario ecc.) e non all’abilità di compravendita del gestore del fondo, l’opera del gestore si limita a verificare la coerenza del fondo con l’indice di riferimento.

Come accade per tutti i fondi, quando si acquista un ETF è come se si acquistasse un paniere di titoli. Investire in un fondo equivale a mettere il proprio risparmio insieme a quello di altri investitori. La performance dell’investimento sarà data dal risultato di tutti i singoli strumenti su cui il fondo investe.

Le caratteristiche degli ETF

Gli ETF sono strumenti finanziari che scelgono di investire in un paniere diversificato “replicando” fedelmente la composizione di un indice di borsa: quando uno dei componenti del benchmark viene sostituito, anche la corrispondente attività finanziaria all’interno del fondo viene sostituita. La fedeltà al benchmark viene seguita indipendentemente dalla maggior o minor convenienza. L’ETF sarà uniformato alle componenti e ai pesi dell’indice di riferimento senza bisogno di intervento dell’investitore (che non dovrà procedere a un ribilanciamento).

Gli ETF vengono scambiati in borsa in negoziazione continua, come le azioni (e diversamente dai fondi comuni, che valorizzano solitamente a fine giornata) e di conseguenza il loro valore varia continuativamente nell’ambito della stessa giornata di contrattazioni. Riportare continuamente la quota del fondo al livello di quella dell’indice (il quale sta contemporaneamente variando la propria quotazione) è lavoro della società di gestione stessa, che comprerà o venderà le proprie quote dell’ETF in ragione dello scostamento dall’indice, che non deve in genere superare il 2%.

Con gli ETF è possibile investire in molti settori dell’economia mondiale riguardanti: la liquidità (cioè obbligazioni zero coupon a brevissima scadenza), indici obbligazionari (nazionali, aziendali, ecc.), i mercati azionari geografici (indici mondiali, riferiti ad una singola nazione, ovvero ad uno o più continenti), le materie prime, i settori merceologici. Gli ETF azionari che investono in indici sovranazionali possono avere compresa la copertura dal rischio di cambio valutario.

Gli ETF possono pagare dividendi: proprio come i fondi comuni, si dividono in ETF a distribuzione (con pagamento di dividendi periodici) o ETF ad accumulazione (con il reinvestimento dei dividendi). Gli ETF inoltre sono strumenti molto liquidi, quindi facilmente scambiabili.

Il patrimonio degli ETF è autonomo e completamente separato da quello dell’emittente; ciò è un vantaggio in sicurezza dato che il fallimento di un’emittente non comporterebbe alcun rischio patrimoniale per il patrimonio dell’ETF e pertanto per l’investitore.