
A che punto sei nel viaggio verso la costruzione della tua piramide dei bisogni finanziari? Strutturare una solida pianificazione finanziaria richiede del tempo, ma è fondamentale per preservare il tuo patrimonio e ottimizzarne il potenziale economico. È un cammino consapevole e informato per gestire al meglio i tuoi risparmi.
Se ci pensi, stiamo facendo tutti lo stesso percorso, anche se ci troviamo in momenti diversi nella pianificazione delle nostre risorse economiche. Quindi, non scoraggiarti se ancora non sei dove vorresti arrivare, perché la piramide finanziaria è un modello applicabile a qualsiasi livello di reddito.
E quando hai uno strumento affidabile per organizzare al meglio la gestione dei tuoi risparmi, puoi definire i progetti con chiarezza, diversificare le risorse economiche e pensare al domani con maggiore serenità.
Nei precedenti articoli, abbiamo esplorato tutte le aree della piramide. Ora, possiamo fare l’ultimo passo e affrontare quella più stretta, la più pericolosa, ovvero l’area dedicata all’extra rendimento.
Extra rendimento: l’area della piramide finanziaria dedicata a investimenti più rischiosi e redditizi
La pianificazione finanziaria non è solo un approccio efficace, ma una forma mentis imprescindibile per costruire, proteggere e far crescere il tuo patrimonio. Ti aiuta a ragionare sui tuoi progetti, a identificarli con chiarezza e a mettere ordine nelle tue entrate per costruire dei “cassetti” dove raccogliere risorse orientate a bisogni precisi.
Dunque, comprendere il funzionamento strategico della piramide finanziaria è importante per definire una gerarchia dei tuoi bisogni ed evitare di “volare senza un paracadute”. Questo approccio si basa sulla teoria motivazionale ideata dallo psicologo Abraham Maslow nel 1943.
Maslow sosteneva che le persone in tutto il mondo sono influenzate da una struttura gerarchica di bisogni umani, la quale comprende 5 livelli di soddisfazione. L’idea è quella di appagare il livello più elementare dei tuoi bisogni prima di poter esaudire le necessità di livello superiore.
Questo approccio è perfetto anche quando si tratta di costruire una piramide finanziaria. Ad esempio, accumulare in un “cassetto” i risparmi per comprare un’auto nuova è, di per sé, un’azione intelligente. Tuttavia, se prima non hai pensato ad accumulare risorse per proteggere proprietà e risparmi con adeguate coperture assicurative, il tuo progetto potrebbe deragliare al primo imprevisto.
Quindi, la piramide dei bisogni finanziari è orientata alla gestione consapevole e programmatica del denaro in base a una gerarchia ben definita di priorità. Le aree sono in tutto 6 e ognuna necessita di trovare corrispondenza nella tua pianificazione:
- protezione – la base che deve garantire la tutela della persona e del patrimonio;
- liquidità – la gestione dei flussi di cassa, imprescindibile per garantire le necessità quotidiane;
- riserva – la lungimiranza di accantonare delle risorse in “cassetti” che ti aiuteranno ad affrontare eventuali imprevisti;
- previdenza – le azioni finanziarie orientate alla tutela del tenore di vita desiderato, anche in un futuro in cui non potrai garantirlo con il tuo lavoro;
- investimento – la pianificazione finanziaria orientata ad azioni destinate a ottimizzare il potenziale economico del tuo patrimonio;
- extra rendimento – la gestione di una piccola parte del patrimonio per investimenti più redditizi, ma anche più rischiosi.
Solo se hai già pianificato le 5 aree precedenti, allora puoi salire la gerarchia dei bisogni e iniziare a svincolare una piccola parte del tuo patrimonio per investimenti più redditizi, ma rischiosi.
Investire per ottenere un Extra Rendimento
L’Extra Rendimento è l’area al vertice della piramide dei bisogni finanziari. Pianificate tutte le tappe necessarie a soddisfare i bisogni di protezione e sicurezza, puoi gestire una parte residuale del tuo patrimonio e toglierti qualche soddisfazione.
Se nella quinta area della piramide l’obiettivo è quello di investire risorse economiche per far crescere il tuo patrimonio in un arco temporale ampio, ora è il momento di puntare a un extra rendimento. Ovvero, investire in strumenti finanziari che presentano rischi maggiori, ma anche profitti più elevati. Dopotutto, il rischio è una componente insita in qualsiasi investimento e, semplificando, possiamo dire che è inversamente proporzionale ai rendimenti.
Quindi, giunto al vertice della piramide dei bisogni finanziari non andrai a investire in conti deposito, piani di accumulo (PAC), ecc. Lo scopo è quello di “divertirti” e provare a incrementare il capitale investendone una piccola parte in strumenti altamente speculativi, che offrano un elevato rendimento. Ma senza che un’eventuale perdita possa inficiare sui tuoi progetti e sul tenore di vita che ti sei costruito.
Esistono tanti mercati su cui si può investire, come azioni, materie prime, valute o criptovalute. Ognuno di questi offre asset che presentano rischi maggiori ed elevate probabilità di rendimenti più alti. Molto dipende anche dalla tua propensione al rischio e dal capitale che sei disposto a investire.
Per i tuoi investimenti puoi considerare strumenti finanziari come:
- CFD (Contract for Difference) – contratti finanziari derivati che replicano le performance di un asset e consentono di negoziare al rialzo o al ribasso sul suo prezzo. Attenzione, sono strumenti altamente speculativi e pericolosi, quindi è necessario sapere come utilizzarli;
- ETF (Exchange Traded Funds) – fondi d’investimento a gestione passiva, che presentano una doppia veste di azione e fondo comune. Gli ETF idonei per investire nell’area Extra rendimento sono quelli azionari o a leva;
- fondi molto specifici, che investono in mercati particolari o estremamente volatili, come la tecnologia spaziale, beni di consumo voluttuari o lo sviluppo e la trasformazione delle materie prime.
Tuttavia, è importante ricordare 2 concetti fondamentali per essere un investitore consapevole, soprattutto quanto decidi di investire su strumenti finanziari ad alto rischio:
- definire gli obiettivi che vuoi raggiungere;
- costruire un portafoglio diversificato.
In ogni caso, quando decidi di investire in strumenti speculativi ad alto rischio, il mio consiglio è di prendere qualche singolo titolo, su cui vuoi puntare, e gestirlo da cassettista. Ovvero, detenerlo nel lungo periodo, invece di agire in modo speculativo.
Usa la piramide dei bisogni finanziari per tutelare e accrescere il tuo patrimonio
Tutti vorremmo ottenere rendimenti elevati dai nostri investimenti, pur mantenendo i rischi al minimo. Ma trovare condizioni simili è pressoché impossibile. Per questo, dovresti puntare a investimenti ad alto rischio solo nel momento in cui hai già provveduto a tutelare il patrimonio e ad accantonare le risorse per raggiungere i tuoi obiettivi. Oltre ad aver già pensato a garantirti il tenore di vita che desideri nel tuo futuro.
La sfida per ottenere un extra rendimento è un cammino che parte anche da un piccolo capitale, ma passa attraverso emotività, razionalità e strategia. È una questione di consapevolezza dei tuoi obiettivi e degli ostacoli che potresti incontrare. Per questo la piramide dei bisogni finanziari è uno strumento utile per capire come gestire al meglio il tuo patrimonio e agire con coscienza.
Tuttavia, può essere difficile comprendere le dinamiche del mondo finanziario e fare scelte ponderate. Come Private Banker ti consiglio di non avventurarti nell’area Extra rendimento se prima non hai provveduto a soddisfare i bisogni dei livelli precedenti.
Contattami senza impegno. Sono a tua disposizione per una consulenza gratuita. Analizziamo la tua situazione patrimoniale e sviluppiamo una pianificazione finanziaria personalizzata per costruire un domani più sereno.