
Secondo appuntamento con il glossario della finanza, una rubrica che ha l’obiettivo di portare avanti l’educazione finanziaria. Oggi vi parlerò di Bond.
Che cosa sono i Bond, differenze tra obbligazioni e azioni
La divisione tra azioni e obbligazioni è una delle ripartizioni fondamentali della finanza. La distinzione fra capitale di rischio e debito rimane però, ad oggi, fondamentale per capire che genere di investimento un risparmiatore sta facendo. Quando si compra un’azione di una società si diventa soci dell’azienda e quindi si partecipa al capitale di rischio e di conseguenza ci si sottopone a una maggiore incertezza, in cambio di rendimenti probabilmente più elevati.
Chi invece acquista un’obbligazione (bond) compra parte del debito di una società (o di uno Stato) rappresentato da un titolo, e ne diventa soltanto creditore. In teoria dunque, a meno di un fallimento della società o dello Stato in questione, il creditore deve riavere ad una scadenza prefissata il capitale sottoscritto più gli interessi previsti dal contratto.
Le caratteristiche fondamentali delle obbligazioni
I bond si caratterizzano perché hanno: un valore nominale che corrisponde al capitale che viene sottoscritto nella fase iniziale e risarcito alla scadenza; una cedola che corrisponde all’interesse periodico che l’emittente paga periodicamente ai propri obbligazionisti; una scadenza che indica la data entro la quale viene riconsegnato all’obbligazionista il proprio capitale iniziale; un emittente, ossia la società o lo Stato che hanno emesso le obbligazioni.
Bond senior e subordinati
In caso di default di una società, esistono varie gerarchie di risarcimento: la categoria degli obbligazionisti, al suo interno, viene divisa tra chi possiede un bond senior, che viene pagato per primo, e chi possiede un bond subordinato, che viene risarcito in subordine.
Le obbligazioni subordinate sono divenute popolari (in senso negativo) negli ultimi anni a causa di alcune crisi di istituti di credito che hanno causato il mancato risarcimento dei bond detenuti da piccoli risparmiatori. Le obbligazioni bancarie subordinate vengono classificate secondo il seguente ordine crescente di subordinazione (e quindi di rischio): Lower Tier 2 e Tier 3, Upper Tier 2, Tier 1.
Chi emette le obbligazioni?
A seconda dell’emittente si possono dividere i bond in tre grandi categorie: titoli di Stato: sono i titoli del debito di una nazione che viene finanziata in cambio di un interesse (per esempio i BOT e BTP italiani); corporate bond: in questo caso l’obbligazione è emessa da una società che si indebita sul mercato, quasi sempre per accedere a questo mercato bisogna essere una banca o una grossa multinazionale capace di gestire e garantire questo genere di emissioni; obbligazioni sovranazionali o supranational bond: sono i bond emessi da organizzazioni internazionali come la Banca Europea degli Investimenti o la Banca Mondiale.