
Chi si avvicina alla numismatica per la prima volta si porrà questa domanda: ”ma è legale collezionare o commercializzare una moneta antica in Italia?”. Prima di tutto occorre fare alcune distinzioni fra le monete in Oro: esistono tantissime monete in circolazione e vengono emesse dalle Zecche di Stato di tutto il mondo con caratteristiche differenti tra loro come il peso, la caratura, il diametro, la zigrinatura sul bordo oltre alle diverse raffigurazioni riportate sul dritto e sul rovescio della stessa.
Le monete in Oro si dividono in due principali categorie: le monete di borsa, anche chiamate monete Bullion o monete da investimento, alle quali il loro valore è legato al contenuto di Oro nella singola moneta e dalla richiesta di mercato; e le monete numismatiche alle quali il loro valore è generalmente superiore del 80% del valore dell’Oro contenuto, e viene tenuto conto anche delle caratteristiche fisiche della moneta quali rarità (cioè la tiratura per singolo anno di conio) e la conservazione della moneta e generalmente classificate con degli standard.
Collezionare Monete Antiche è una pratica riconosciuta dal Codice Civile dei Beni Culturali. In particolare del Decreto Legislativo del 22 gennaio 2004 detto Codice dei Beni Culturali. Tale Decreto stabilisce che le monete possono diventare “Oggetto da Collezione Privata” ad eccezione di rari casi in cui sono classificate come “Beni Culturali” e quindi soggette alla tutela della legge.
Ma per tornare alla domanda iniziale: “è legale collezionare e commercializzare una moneta antica in Italia?”. La risposta è Sì, basta che sia chiara la sua provenienza e che si abbia tutta la documentazione necessaria.