
La metà degli italiani considera la liquidità sul conto corrente come un deposito di accumulo permanente. Più ne hai meglio è, giusto? D’altronde, è uno strumento bancario ritenuto sicuro. Ti consente di disporre liberamente del tuo capitale e non richiede competenze particolari: versi e prelevi. Ma conviene tenere i soldi sul conto? Proprio tutti?
Avere un “conto liquidità” è comodo e necessario, non ci sono dubbi. Eppure, lasciare i tuoi risparmi sul conto corrente rende inefficiente la loro gestione e li espone a una lenta erosione. Ma non solo, ti perdi i rendimenti più elevati che altri strumenti finanziari consentirebbero, pur garantendoti la sicurezza di cui hai bisogno.
Dunque, quanto tenere sul conto corrente? E dove mettere i soldi al sicuro, per diversificare e pianificare una gestione finanziaria efficace? Ragioniamoci insieme e troviamo la soluzione migliore.
Liquidità sul conto corrente: a cosa ti serve
In una corretta ed efficace pianificazione finanziaria, diversificare è un’azione fondamentale. Per questo, la liquidità sul conto corrente dovrebbe servire solo a gestire i flussi di cassa, per coprire le normali esigenze di ogni giorno. Seppur considerando anche una piccola riserva di sicurezza a protezione di eventuali imprevisti.
La piramide dei bisogni finanziari è un ottimo strumento per avere una visione chiara delle priorità che dovresti considerare nella gestione dei tuoi risparmi. È composta da 6 livelli, attraverso i quali puoi notare quanto sia importante diversificare per proteggere il tuo patrimonio e costruire un futuro economico più sereno.
La liquidità si trova proprio nel secondo dei sei livelli della piramide dei bisogni. È un aspetto da prendere in considerazione subito dopo aver costruito una solida base a protezione del tuo tenore di vita. Ad esempio, sottoscrivendo strumenti finanziari adeguati, come le polizze assicurative.
Quindi, in un approccio diversificato nella gestione del tuo patrimonio, il conto corrente bancario non può essere lo strumento giusto dove tenere i risparmi. Nonostante ti dia sicurezza e l’idea di potervi accedere quando vuoi, dovresti considerarlo per quello a cui serve: gestire le spese quotidiane.
Devi sapere che tenere tutti i risparmi come liquidità sul conto corrente non fa altro che diluire la tua futura capacità di spesa:
- rendimento nullo – soggetti a tassi d’interesse pari a zero, i soldi sul conto corrente non rendono niente, sono fermi;
- erosione costante – lasciare i risparmi sul conto vuol dire perdere qualsiasi possibilità di rivalutazione del capitale e assistere a una lenta erosione dovuta a spese di gestione e imposte;
- inflazione – tenere i soldi sul conto corrente li espone alla progressiva perdita del potere d’acquisto dovuta all’aumento generalizzato e prolungato dei prezzi.
Dunque, tenere tutti i soldi sul conto corrente non conviene. Tuttavia, non puoi neppure farne senza. Quanti dovresti lasciarne?
Gestione dei risparmi e liquidità: quanto tenere sul conto corrente
Chiarito lo scopo della somma destinata alla liquidità sul conto corrente, e visti i rischi a cui è soggetta, a quanto dovrebbe ammontare? Ovvero, quanti soldi dovresti tenere sul conto corrente?
La risposta corretta richiede un’analisi personalizzata del tuo fabbisogno economico con un orizzonte temporale a breve termine, diciamo non oltre un anno. Questo permette di fare delle considerazioni attendibili per individuare il budget di cui potresti aver bisogno nella gestione della tua liquidità sul conto corrente.
È possibile che tu abbia già un’idea di massima, ma ragioniamoci insieme considerando tre fasce in cui suddividere il tuo fabbisogno finanziario:
- costi fissi – sono tutte le bollette mensili relative alle utenze, abbonamenti, rate per il mutuo, oppure l’affitto di casa, ecc.;
- spese variabili – in questa fascia rientrano bisogni e abitudini più personali, come le risorse economiche destinate alla spesa alimentare, a una vacanza, all’acquisto di oggetti, accessori o capi d’abbigliamento;
- fondo di emergenza – è la somma che, considerati i costi fissi e le spese variabili, dovrebbe tutelarti in caso di imprevisti. Una cifra pari a 2 dei tuoi stipendi mensili potrebbe già essere sufficiente.
Ora, non ti resta che calcolare i costi fissi e fare una media delle spese variabili che sostieni ogni mese. Presa in considerazione una quota come fondo per le necessità imponderabili, avrai subito un’indicazione ragionevole di quanto tenere sul conto.
Con il resto dei tuoi risparmi, potrai organizzarti in base ai 6 livelli della piramide dei bisogni, per una pianificazione finanziaria più consapevole ed efficace. Dunque, se hai già provveduto a soluzioni assicurative per tutelarti, allora potresti investire i risparmi in strumenti finanziari destinati alla previdenza. E solo dopo, puntare a investimenti sicuri per creare cassetti finanziari da cui attingere in caso di imprevisti o nuovi progetti.
La pianificazione finanziaria è lo strumento migliore per la gestione del tuo patrimonio
Mantenere la giusta liquidità sul conto corrente ti assicura di essere in grado di coprire le tue necessità quotidiane e le piccole emergenze. Eviti le spese bancarie inutili e fai crescere i tuoi risparmi a lungo termine con altre azioni finanziarie.
Una gestione diversificata delle risorse economiche ti aiuta a pianificare con coerenza e ad agire in sicurezza. Si tratta sempre di trovare l’equilibrio giusto per te. Quella condizione che rispecchia le tue esigenze e ti consente la serenità di cui hai bisogno.
So che può risultare difficile pensare di investire i tuoi risparmi, ma è solo il frutto di una paura infondata. Un bias comportamentale che ci accomuna tutti, poiché riteniamo sia troppo rischioso. In realtà, con la corretta pianificazione puoi valorizzare il tuo patrimonio e tutelarlo.
Esistono diverse soluzioni d’investimento. A seconda dei tuoi obiettivi, un professionista esperto può metterti nella condizione di bilanciare protezione, rischi e opportunità, per soddisfarli e metterti al sicuro dagli imprevisti della vita.
Affidati a un private banker che possa fornirti le conoscenze, gli strumenti e le soluzioni per fare subito la scelta giusta. Contattami senza impegno. La consulenza è gratuita. Insieme possiamo pianificare una gestione finanziaria personalizzata in funzione delle tue necessità. Non dimenticare i tuoi risparmi in un conto corrente, proteggili e progetta oggi il tuo futuro finanziario.