
Il Piano di Accumulo del Capitale è una modalità di investimento che ben si adatta alle diverse esigenze di ogni tipo di risparmiatore. Conosciuto anche con l’acronimo PAC, consente d’investire somme prestabilite a cadenza periodica, attraverso la sottoscrizione a un ETF, o altro fondo comune (OICR).
Dunque, il PAC è una strategia finanziaria efficace soprattutto quando non disponi della liquidità da poter anticipare per i tuoi investimenti. In base alle possibilità del momento e al profilo di rischio, puoi personalizzare nel dettaglio il tuo piano di accumulo e perseguire obiettivi d’investimento a lungo termine. Ad esempio, per la tua previdenza o l’istruzione universitaria dei figli.
In particolare, in questo periodo d’incertezza economica, dovuto alla pandemia da COVID-19, il PAC rappresenta la soluzione ideale per allocare il capitale con gradualità. È un investimento flessibile che ti consente di portare avanti i progetti finanziari creando un portafoglio su misura delle tue necessità. Vediamo insieme come funziona nel dettaglio.
Piano di Accumulo del Capitale: come funziona
Investire tutto e subito? Anche no. Un Piano di Accumulo del Capitale ti permette di investire a lungo termine e con gradualità in diversi strumenti finanziari, attraverso l’adesione a un fondo comune o ETF.
Concordata la cadenza, l’importo e la durata del tuo investimento, tramite modalità di versamento periodiche, puoi aumentare il capitale investito e incrementarne il rendimento nel tempo.
Facciamo un esempio pratico, per chiarirne il funzionamento. Ipotizziamo la sottoscrizione a un Piano di Accumulo della durata di 10 anni, con una rata mensile di 150 euro.
Alla sottoscrizione del PAC, a titolo di costo ti verrà richiesto il versamento anticipato di una somma. Questa può variare da 3 a 12 rate dell’importo concordato, dipende dalle caratteristiche del fondo di investimento a cui hai aderito. Dunque, dovrai comunque disporre di una liquidità minima di partenza. Possono essere pochi euro. Oppure, come nel nostro esempio, potrebbero servirti dai 450 a 1800 euro.
A questo punto, non dovrai fare altro che impegnarti a versare la somma stabilita a ogni scadenza. Sarà il fondo sottoscritto a gestire i capitali e investirli in un paniere di strumenti finanziari, più o meno diversificato.
Alla scadenza del Piano di Accumulo, il valore totale dell’investimento sarà pari alla moltiplicazione dell’importo della rata per il numero di versamenti. Nel nostro esempio, potrai dunque contare su un capitale pari a 18.000 euro (120 mesi x 150 euro al mese).
Ai risparmi accumulati verrà poi addizionato l’apprezzamento del capitale. Ovvero, la differenza tra il prezzo di acquisto degli asset finanziari in cui è stato veicolato l’investimento, e il loro prezzo di vendita a fine PAC. In pratica, il valore di ogni quota nel Piano di Accumulo è una media ponderata sui prezzi d’ingresso dei vari asset finanziari acquistati.
PAC: investire con gradualità per accrescere il capitale
Le dinamiche legate al Piano di Accumulo sono abbastanza semplici e permettono anche ai piccoli investitori una pianificazione finanziaria efficace sul lungo periodo.
Infatti, la somma da versare può essere determinata in base al tuo reddito, alle spese prevedibili e considerando la liquidità di cui hai bisogno. Perciò, potresti pensare d’investire una cifra mensile che non ti metta in difficoltà e iniziare ad accumulare risparmi per il futuro. Ad esempio, in vista di progetti come l’acquisto di una casa, l’università dei figli o la tua previdenza.
La durata di un Piano di Accumulo è flessibile e puoi deciderla tu. Diciamo che un orizzonte temporale minimo di 7 o 10 anni ha senso per accumulare un capitale idoneo a perseguire progetti economici di media entità. Ma ognuno di noi è diverso e ha esigenze particolari. Dunque, l’azione più efficace che puoi fare è rivolgerti a un Private Banker e farti consigliare.
Ricapitolando, un PAC ti offre numerosi vantaggi, poiché ti permette di:
- versare quote prestabilite a cadenza regolare, suddividendo l’investimento in base alle tue capacità di risparmio;
- stabilire la durata dell’investimento nel momento della sottoscrizione;
- diminuire il rischio rispetto all’investimento dell’intera somma in un’unica volta;
- mediare il prezzo di investimento in base agli alti e bassi del mercato;
- diversificare gli investimenti delegando a un fondo comune l’acquisto di diversi strumenti finanziari;
- accumulare gradualmente il capitale investito e accrescere l’acquisto di strumenti finanziari da parte del fondo, da un versamento di quota all’altro.
Ma è sempre tutto oro quello che luccica? Abbiamo imparato che non è mai così. Investire in un Piano di Accumulo presenta sia vantaggi che limiti e, come ogni strategia finanziaria, deve essere ponderata in base alle tue necessità.
Quali sono i limiti degli investimenti con Piano di Accumulo (PAC)
Il Piano di Accumulo del Capitale ti offre flessibilità. Puoi investire con piccole rate e abbattere i rischi, poiché eviti la stagionalità e le fluttuazioni improvvise sui mercati. Ma non solo, un investimento gestito, costante e regolare nel tempo riduce anche le possibilità di azzardi alimentati da impulsi emotivi legati alle mode del momento.
Tuttavia, nulla è gratis. Perciò, dovrai sostenere anche delle spese, dovute a commissioni e costi previsti in base al fondo comune o alla Società di Gestione del Risparmio (SGR) con cui sottoscriverai il PAC:
- costo di sottoscrizione del Piano di Accumulo;
- eventuale costo di chiusura anticipata, che potresti comunque evitare pianificando e gestendo con attenzione i tuoi risparmi, oltre e scegliere piani che ti consentano di “sospendere” le rate per un certo periodo;
- spese di gestione richieste dal fondo di investimento;
- diritti fissi, ovvero un piccolo importo trattenuto su ogni rata e specificato al momento della sottoscrizione, che può comunque incidere sulla somma di ogni rata versata.
Tutti questi aspetti devono essere considerati per delineare una visione chiara e prospettica del tuo Piano di Accumulo. Senza dimenticare che, nonostante la riduzione del rischio legato all’ingresso nel mercato (timing), permane quello relativo all’uscita dallo stesso. Ovvero, negli ultimi anni di permanenza del PAC sottoscritto, ti troverai con una somma consistente, che rischia comunque di essere soggetta a possibili ribassi del mercato, sui quali gli ultimi versamenti poco potranno influire.
Come scegliere il Piano di Accumulo per i tuoi investimenti
I PAC ti permettono di diversificare il tuo investimento e di gestirlo con maggiore elasticità. Questa è una certezza. Ma esistono diverse tipologie di fondi: da quello obbligazionario, meno rischioso, a quello bilanciato, con rischio medio, fino al fondo azionario, che presenta rischi e rendimenti maggiori.
Dovrai fare una scelta che si adatti alle tue esigenze e al margine di rischio che sei disposto ad affrontare. Dunque, per costituire una asset allocation efficace, che ti consenta di raggiungere i tuoi obiettivi entro un tempo specifico e con margini di rischio gestibili, è fondamentale affidarti a un Private Banker.
Un consulente finanziario di comprovata esperienza e affidabilità, può assisterti e aiutarti a gestire i tuoi risparmi con consapevolezza. Contattami senza impegno. Sono a tua disposizione per una consulenza gratuita. Analizziamo la tua situazione patrimoniale e sviluppiamo una pianificazione finanziaria personalizzata in funzione delle tue necessità d’investimento.