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Acquistare la casa dei tuoi sogni è uno dei passi più importanti che farai nella vita. Ma il supporto economico della banca è spesso l’unico modo per riuscire a concretizzarlo. Dunque, dovrai prima dimostrare di avere i requisiti per richiedere un mutuo prima casa.

Proprio così. Una volta trovato un immobile che soddisfi le tue preferenze, esigenze e budget, arriverà il momento di richiedere il prestito alla tua banca. Quest’ultima si prenderà del tempo per valutare la richiesta di mutuo e vorrà la documentazione necessaria a dimostrare la tua solvibilità e capacità di credito.

Ma non solo, a differenza di quanto accadeva in passato, dovresti considerare che la banca non ti concederà mai un mutuo dell’importo necessario a coprire l’intero acquisto dell’immobile. Perciò, dovrai avere, accantonati da qualche parte, i risparmi necessari a coprire il mancante. E ancora non è tutto. Vediamo quali altri requisiti di base dovrai soddisfare per accedere al mutuo e acquistare la tua prima casa.

Requisiti per richiedere un mutuo prima casa: legali e finanziari

Il mutuo prima casa è una forma di prestito ipotecario concessa solo a coloro che ancora non detengono la proprietà di un immobile. Dunque, il mutuatario, ovvero la persona che richiede il mutuo, è obbligata a usare la somma concessa dall’istituto di credito esclusivamente per l’acquisto di un’unità immobiliare esistente, oppure per la sua realizzazione.

Nel contratto di mutuo, che andrai a sottoscrivere, saranno indicati presupposti e tempistiche per la restituzione del prestito, comprese le condizioni previste per il calcolo degli interessi da corrispondere alla banca. D’altronde, gli istituti di credito non sono certo enti di beneficienza. Quindi, modalità e tasso d’interesse saranno la cartina al tornasole per valutare se il prestito è adatto alle tue necessità.

Ma prima di arrivare alla sospirata firma del contratto con l’istituto di credito, per acquistare l’immobile dovrai dimostrare di essere in possesso dei requisiti per richiedere un mutuo prima casa. In sostanza, i criteri di valutazione sono di 2 tipi: legali e finanziari.

Requisiti legali per richiedere un mutuo prima casa

Prima di procedere alla valutazione della richiesta di mutuo, la banca verifica la presenza dei requisiti legali per dare il via libera al finanziamento. Ecco quali sono:

  • essere una persona fisica e non giuridica;
  • possedere la cittadinanza italiana;
  • avere la residenza o domicilio fiscale in Italia;
  • essere maggiorenne quando richiedi il mutuo e non superare gli ottant’anni al termine del finanziamento.

Nel caso tu abbia la cittadinanza in un paese della Comunità Europea, dovrai essere comunque residente in Italia da almeno 3 anni. Invece, coloro che hanno cittadinanza non comunitaria, e sono residenti in Italia da più di 3 anni, dovranno avere un co-mutuatario italiano.

Requisiti finanziari per richiedere un mutuo prima casa

I requisiti legali sono propedeutici alla domanda di mutuo. Ma sono i requisiti finanziari a costituire la base nella fase istruttoria, in cui la banca stabilisce se ti ritiene in grado di restituire il capitale nel tempo.

Il mutuo sulla prima casa può essere concesso a persone fisiche che possono dimostrare di avere un reddito fisso, come un contratto di lavoro a tempo indeterminato. Invece, per quanto riguarda i liberi professionisti, o lavoratori con contratto a tempo determinato, la concessione del mutuo dovrà sottostare alla presentazione di adeguate garanzie.

Inoltre, nell’ambito delle proprie politiche creditizie, le banche prevedono che la rata del mutuo non debba assorbire più di 1/3 del reddito mensile del richiedente. Se a questo aggiungiamo le valutazioni sui requisiti legali per richiedere un mutuo prima casa, è facile intuire che i calcoli della banca dipenderanno da 4 fattori principali:

  • valutazione ipotecaria dell’immobile oggetto della richiesta;
  • importo del mutuo erogabile;
  • reddito mensile del richiedente;
  • durata del mutuo.

Quindi, in linea di massima, i requisiti per richiedere un mutuo prima casa sono assoggettati alla documentazione che attesterà:

  • un reddito mensile continuativo, di cui circa 1/3 capace di assorbire la rata del mutuo, salvo nel caso di lavoratore autonomo o con contratto a termine, dove sarà necessario offrire ulteriori garanzie;
  • il possesso della liquidità necessaria a coprire in anticipo almeno il 20% del valore ipotecario dell’immobile, poiché l’importo concesso in prestito dall’istituto di credito non può superare l’80% di tale valore. Quindi, senza un minimo di liquidità sarà difficile ottenere il mutuo;
  • il presupposto di essere un buon pagatore, ovvero non imputabile di segnalazioni per pagamenti in ritardo o di debiti in sospeso;
  • la presenza di un garante che può rassicurare la banca di poter recuperare il credito nel caso tu non riesca a farlo, per sopraggiunte cause non prevedibili al momento della sottoscrizione del mutuo. Naturalmente, anche il garante dovrà dimostrare la propria affidabilità creditizia e l’assenza di insoluti da altri finanziamenti.

La banca soppeserà con diversi criteri tutti questi fattori, prima di concedere il prestito. Salvo l’aspetto relativo al garante, che è spesso correlato al rispetto del criterio di reddito. Ma tra tutti questi requisiti per richiedere un mutuo prima casa, quello che più di tutti necessita un’efficace pianificazione finanziaria è proprio la liquidità di cui disponi nel momento in cui ti rivolgi alla banca. Senza l’accantonamento di un adeguato capitale di partenza, sarà impossibile disporre della quota necessaria ad accedere al mutuo e acquistare l’immobile che desideri.

L’importanza della pianificazione finanziaria per rispettare i requisiti e richiedere un mutuo prima casa

Acquistare la tua prima casa è un traguardo importante. Ma può richiedere del tempo prima di avere le risorse necessarie per raggiungerlo. Per questo motivo, è fondamentale sviluppare una visione prospettica e una marcata attitudine alla pianificazione finanziaria.

Certo, esistono agevolazioni e bonus per facilitare l’accesso al credito di persone che rientrano in determinate fasce d’età e di reddito. Ma se non disponi di un minimo di liquidità, rischi sempre di veder naufragare l’obiettivo prima casa.

Dai un nome ai tuoi soldi e, attraverso adeguati strumenti finanziari, inizia ad accantonare le risorse in “cassetti” orientati a obiettivi d’investimento ben definiti. In questo modo, puoi tradurre i risparmi in una maggiore sicurezza economica e soddisfare uno dei principali requisiti per richiedere un mutuo prima casa.

Un consulente patrimoniale esperto può fornirti tutte le informazioni di cui hai bisogno per valorizzare i tuoi risparmi, agire per tempo e raggiungere i tuoi obiettivi. Contattami senza impegno e richiedi una consulenza gratuita. Insieme possiamo analizzare il tuo patrimonio e sviluppare una pianificazione finanziaria personalizzata in funzione delle tue esigenze.