Spese Per Acquisto Prima Casa

È uno dei momenti più importanti nella vita di ognuno di noi. Ma oltre alla felicità di realizzare il sogno di avere sopra la testa un tetto di proprietà, bisogna anche considerare le spese per l’acquisto della prima casa. Conoscerle è essenziale per pianificare al meglio il proprio budget e non ritrovarsi impreparati di fronte a costi inaspettati.

Dunque, visto che nell’euforia del momento è facile trascurarle, diamo un’occhiata più da vicino alle spese che tutti gli acquirenti di una prima casa si trovano ad affrontare oggi. Ti sarà utile per organizzare al meglio le risorse economiche e affrontare il tuo progetto senza inutili affanni.

Spese per acquisto prima casa: quali sono?

Acquistare la prima casa è un traguardo emozionante, ma è anche un investimento importante. Come tale, comporta una serie di spese da considerare e possibili agevolazioni di cui poter usufruire. Tutto questo richiede una programmazione accurata.

Agevolazioni fiscali acquisto prima casa

Prima di tutto, partiamo da quelle che sono le note positive. Ovvero, l’acquisto della prima casa consente di accedere ad alcune agevolazioni fiscali (Legge di Stabilità 2016) e di ammortizzare l’impatto delle tasse da pagare. Ad esempio:

  • aliquota agevolata del 4% per la compravendita con IVA, la quale dovrà essere sommata all’imposta di registro, ipotecaria, catastale, di bollo, ecc.
  • applicazione dell’imposta proporzionale di registro ridotta del 2%, se la compravendita non è soggetta a IVA;
  • spese notarili detraibili, come l’onorario del notaio per la sottoscrizione dell’atto di mutuo ed eventuali oneri connessi all’iscrizione o alla cancellazione dell’ipoteca.

Tuttavia, per usufruire delle agevolazioni previste è necessario rispettare precise condizioni. Ad esempio, l’immobile non deve rientrare in particolari categorie catastali, come abitazioni signorili (A1), abitazioni in ville (A8) e abitazioni di eminente pregio storico o artistico (A9).

Inoltre, l’immobile deve trovarsi all’interno del comune di residenza del futuro proprietario, il quale non può possedere altri immobili, ecc. Questi aspetti vanno approfonditi e valutati per tempo, per avere la certezza di riuscire a usufruire delle agevolazioni fiscali sull’acquisto prima casa.

Spese per acquisto prima casa: conoscerle per pianificare e definire il budget

È fondamentale valutare tutte le spese per l’acquisto della prima casa, poiché potrebbero avere un impatto anche del 20% sul prezzo di vendita previsto per l’immobile. Perciò, dovrai considerarle nel tuo budget. Parliamo di spese che possono variare in funzione di alcuni fattori, ma che avranno un impatto certo sulla compravendita:

  • tasse sulla proprietà;
  • commissione dell’agenzia immobiliare (presente nella maggior parte dei casi);
  • spese per la registrazione dell’atto di vendita e l’intermediazione del notaio;
  • parcella del consulente che si sceglie di coinvolgere, come il geometra o l’architetto.

Solo dopo avere pianificato tutte queste spese, puoi procedere con un’attenta valutazione del budget a disposizione e stabilire un piano di finanziamento adeguato alla tua situazione economica. È essenziale non sottovalutare alcuna voce di spesa, per evitare spiacevoli sorprese in futuro.

Inoltre, è sempre consigliabile affidarsi a un professionista del settore, come un consulente finanziario, per avere maggiori informazioni e consigli utili sull’acquisto della prima casa e le relative spese.

Imposte prima casa

Le imposte rappresentano una voce di costo importante tra le spese per l’acquisto della prima casa. Nello specifico, se parliamo di acquisto da privato, è necessario considerare:

  • imposta di registro – dovuta all’atto di acquisto dell’immobile, equivalente a una percentuale sul valore dell’immobile stesso (2% del valore catastale, il quale è rappresentato dalla rendita catastale, ma rivalutata del 5% e moltiplicata per un coefficiente, che è pari a 110);
  • imposta ipotecaria – dovuta nel caso in cui si stipuli un mutuo ipotecario, il suo ammontare è fisso e pari a 50 euro;
  • imposta catastale – è dovuta per la registrazione dell’immobile presso il catasto e, anche in questo caso, equivale a un importo fisso di 50 euro.

Nel caso di acquisto della prima casa da un’impresa costruttrice (entro i primi 5 anni dalla costruzione e ristrutturazione) devi considerare che le imposte ipotecarie, catastali e di registro salgono a 200 euro cadauna.

Spese notarili

Le spese notarili sono imprescindibili se vuoi avere una visione complessiva delle spese per l’acquisto prima casa, poiché hanno un notevole impatto sul tuo investimento.

In particolare, le spese notarili riguardano il costo per:

  • il rogito, ovvero l’atto notarile che attesta la compravendita dell’immobile;
  • le tasse per l’iscrizione dell’immobile presso il registro immobiliare.

Anche in questo caso, parliamo di spese per l’acquisto della prima casa che variano in base al valore dell’immobile, alla complessità del rogito e, se presente, all’importo del mutuo bancario. Ma non solo, avrà un differente impatto economico sulla parcella del notaio anche la zona in cui opera.

Dunque, la scelta del notaio non dovrebbe essere casuale, ma informata e preventiva, per avere una stima precisa dei costi da sostenere. Tuttavia, molto dipenderà dalla base imponibile del valore dell’immobile (meglio se rapportata al valore catastale, per contenere le tasse di registro).

Spese per l’intermediazione immobiliare

Nel caso in cui tu decida di avvalerti dei servizi offerti da un’agenzia immobiliare per la compravendita della prima casa, dovrai tener conto anche delle provvigioni relative all’attività di intermediazione.

In genere, le spese dell’agenzia per l’acquisto prima casa si aggirano attorno al 3% del valore di vendita dell’immobile, più l’IVA. Ma possono variare in base alla regione e all’agenzia stessa. Perciò, assicurati che sia molto chiaro l’impatto di tale spesa sul tuo budget.

Polizza assicurativa e altre spese per acquisto prima casa

Un’altra voce importante nel computo delle spese per l’acquisto prima casa riguarda la polizza assicurativa a tutela dell’immobile che intendi comprare.

Considera che la banca non concederà neppure il mutuo senza la sottoscrizione di una polizza di incendio e scoppio. Spesso, è lo stesso istituto di credito a proporla, per poi addebitarla con modalità di rateizzazione nel calcolo della rata.

Altri costi da considerare in fase di acquisto della prima casa, che spesso vengono trascurati, possono riguardare:

  • pratiche per la valutazione immobiliare, ovvero la parcella del professionista a cui potresti affidarti per fare, appunto, una valutazione precisa dell’immobile;
  • spese di istruttoria per l’ottenimento del mutuo (attenzione, il mutuo è una delle principali fonti di finanziamento per l’acquisto della prima casa. Per scegliere quello più adatto alle tue esigenze, dovrai valutare non solo il tasso di interesse, ma anche le condizioni contrattuali e le eventuali spese accessorie);
  • eventuali costi per lavori di ristrutturazione o manutenzione dell’immobile;
  • sottoscrizione di una polizza vita per il proprietario dell’immobile, spesso richiesta anche dalla banca che ti concede il mutuo.

Pianificare le spese per l’acquisto della prima casa

Comprese quali siano le principali spese previste per l’acquisto della prima casa, è importante pianificare al meglio il proprio budget e organizzare le risorse economiche per sostenerle.

In pochi ci pensano subito, salvo poi ritrovarsi in difficoltà e ricorrere ai risparmi accantonati per altri scopi, compromettendo la propria pianificazione finanziaria. Per questo motivo, è importante richiedere il supporto professionale del consulente patrimoniale ed essere certi di gestire al meglio le spese per l’acquisto della prima casa.

Consapevole dei tuoi obiettivi, il compito del consulente patrimoniale è proprio quello di aiutarti a definire un budget realistico in base alle tue esigenze e risorse economiche. Nonché, di supportarti nell’individuare le soluzioni di finanziamento più adatte e convenienti, senza mai trascurare la gestione oculata delle tue finanze in generale.

Definire un budget realistico e rispettarlo è vitale, se vuoi evitare che le spese per l’acquisto della prima casa finiscano per costringerti ad accumulare debiti e mettano in difficoltà la tua situazione finanziaria.

Infine, ricorda che non dovrai considerare solo le spese, ma relazionarle alle tue entrate e ai costi mensili che già stai sostenendo. Per questo motivo, il supporto del consulente patrimoniale è ancora più rilevante, poiché ti aiuta a comprendere meglio i potenziali rischi e a pianificare con efficacia.

Spese per acquisto prima casa: inizia sempre dalla pianificazione finanziaria

Abbiamo visto quali siano le principali spese per l’acquisto della prima casa e quanto sia importante pianificare al meglio le proprie risorse economiche per sostenerle. È un investimento impegnativo e dovrai affrontarlo per un lungo periodo, non puoi rischiare di ritrovarti in una condizione di stress finanziario e compromettere le tue risorse economiche.

Con la giusta pianificazione finanziaria e l’aiuto di un consulente patrimoniale esperto, è possibile affrontare queste spese in modo efficace e senza compromettere il raggiungimento dei tuoi obiettivi. Se stai pensando di acquistare la tua prima casa e desideri affrontare questo importante passo in modo consapevole e senza stress, contattami senza impegno e richiedi la tua consulenza gratuita.